domenica 9 ottobre 2016

Ennesimo atto vandalico in Montagnola: “Hanno vinto loro, ci vogliono fuori dal parco”

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa diffuso dal gestore della baracchina della Montagnola, Massimiliano Princigallo, e firmato anche dai rappresentanti dei genitori delle scuole ubicate nel parco, dopo l'ennesima incursione vandalica contro il locale.

<<Intimidazione. Tre atti vandalici in due settimane: il secondo e il terzo nell’arco di 24 ore. Altra definizione non c’è per spiegare i danni subiti da Massimiliano Princigallo, gestore della baracchina “I gelati sono buoni” che si trova all’interno del parco della Montagnola, nel centro di Bologna, e che tutti i frequentatori del parco stanno subendo, perché il messaggio è chiarissimo: si vuole svuotare questo posto dalla presenza gioiosa e civile dei bambini, dei giovani, degli sportivi, degli anziani, dei padroni di cani. Terra bruciata, basta.  
“Sono riusciti a mandarci via, hanno vinto loro”, sbotta Princigallo. Ed è così se non si interviene subito, nonostante l’inverno arrivi presto.



Lo ripetiamo da anni, praticamente inascoltati. E tanti altri cittadini lo hanno fatto prima di noi. Basta leggere le relazioni redatte già 13 anni fa dall’Associazione Parco della Montagnola, quando si iniziò a tentare di portare l’attenzione su questo luogo. Si sono succedute varie amministrazioni ma quasi niente è cambiato. E’ avvilente, terribilmente avvilente che tutto questo accada in una città come Bologna, dove il confronto dovrebbe essere quotidiano e invece da anni ci sono solo dei muri.

La Montagnola serve così, come luogo di frontiera. Gli interessi politici sono altrove. Le rassegne vere, quelle che portano gente in un parco per tutta l’estate, gente che ci resta e che torna a frequentarlo, si fanno altrove.
Qua si fa il jazz: va benissimo. Siamo contenti. Ma si tratta di un pubblico mordi-e-fuggi che non ha nessun interesse a stringere un legame con il luogo. Se si vuole tenere vivo un parco lo si deve fare per davvero.  E senza la politica e l’amministrazione è impossibile farlo.

Chi prova ad organizzare attività in Montagnola è dalla parte dei cittadini. Arci, Antoniano, Comunicamente, Massimiliano Princigallo.
Qualcuno fa, ci prova, ma è una lotta contro i mulini a vento. Il resto è nulla, vuoto cosmico.

Azioni tese ad impedire di lavorare. La prima volta tazzine, bottiglie, cestello porta gelato; questa volta gli sportelli del frigorifero e i pezzi della lavastoviglie.
E chi frequenta questo parco non sono “quattro rifiuti della società” come abbiamo sentito dire da persone che ricoprono ruoli istituzionali.
Siamo i 200 bambini che vanno a scuola lì, i loro 400 genitori, i ragazzi delle Ercolani e delle Irnerio, gli anziani del quartiere. 
Ma non siamo abbastanza importanti: ci sono i cittadini di serie A e di serie B.
E’ ora che lo si dica, chiaro e tondo.>>

Massimiliano Princigallo

I Presidenti e i rappresentanti dei genitori delle scuole dell’infanzia Betti 2 e Betti 3 e del Nido Betti 

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